Talloni screpolati e secchi, ecco come prendersene cura

Quando i talloni screpolati si fanno notare con linee biancastre, desquamazione e secchezza severa, anche camminare diventa complesso: il contatto con le superfici procura fastidio e l’idea di indossare un paio di scarpe, soprattutto aperte, può creare imbarazzo. Prima di agire, vale la pena comprendere le cause dei talloni screpolati: il ridotto apporto di lipidi all’epidermide plantare, la costante frizione con le calzature, i lavaggi troppo frequenti e le variazioni climatiche che alternano ambienti caldi ad aria condizionata secca (o viceversa in inverno). A ciò si aggiungono abitudini come la doccia bollente o il piede costretto in scarpe che ostacolano la traspirazione.
L’equilibrio della barriera cutanea: perché il tallone è così vulnerabile
Il tallone nasce povero di ghiandole sebacee, perciò si affida principalmente ai lipidi prodotti da altre aree cutanee e al film idrolipidico che, come un velo sottile, protegge dalla disidratazione. Quando questo film si assottiglia, l’epidermide si irrigidisce, perde elasticità e inizia a screpolarsi. Ne deriva una screpolatura al tallone che, se ignorata, peggiora nel tempo. Lungo le linee di stress meccanico – dove il peso del corpo insiste maggiormente – compaiono segni e screpolature che accentuano la sensazione di pelle spessa e dura.
Un’altra componente cruciale è l’idratazione: se il turnover cellulare rallenta, le cellule cornee si accumulano in superficie, causando la tipica ruvidità. Le stagioni fredde, le docce calde e alcuni fattori esterni riducono ulteriormente l’idratazione nella pelle, diventa fragile
Talloni secchi: cause e comportamenti che aggravano il problema
Tra le cause dei talloni secchi ricorrono fattori esterni (sbalzi termici, scarpe aperte in estate o calzature scomode) e interni (disidratazione, squilibri ormonali, carenze di acidi grassi essenziali). Camminare scalzi su superfici ruvide, indossare calze che intrappolano il sudore o trascurare l’esfoliazione settimanale contribuiscono a un ispessimento progressivo.
Talloni secchi: rimedi
Per contrastare i talloni screpolati si parte da un nutrimento costante e mirato. Subito dopo la detersione, quando la pelle è ancora inumidita, massaggiare un’emulsione leggera come il Latte Corpo Riparatore Urea Pantenolo 250 ml di Mixa aiuta a ristabilire rapidamente l’idratazione. L’urea, umettante per eccellenza, aiuta ad attirare l’acqua negli strati superficiali, mentre il pantenolo a nutrire e lenire le zone più provate. La texture lattiginosa si assorbe in pochi istanti, rendendolo ideale anche al mattino, prima di infilare calze e scarpe.
Trattamento intensivo notturno: la crema per talloni screpolati
Per un’azione riparatrice intensa, la sera è il momento privilegiato: mentre il ritmo circadiano rilassa i tessuti, la pelle assorbe più intensamente i prodotti e gli attivi. Applicare uno strato generoso di Crema Riparatrice Levigante Pelli Secche di Mixa sui talloni, indossare un paio di calzini in cotone leggero e lasciare agire tutta la notte è un gesto semplice ma altamente efficace. La formula combina attivi esfolianti delicati come l’urea – per levigare l’ispessimento – e niacinamide, per idratare e lenire.
Focus sugli attivi: glicerina e ceramidi
La glicerina vegetale, per esempio, aiuta a trattenere l’idratazione; le ceramidi aiutano a rinforzare i mattoncini lipidici intercellulari, limitando la dispersione d’acqua. Il ruolo di questi attivi è approfondito nell’articolo Mixa sui benefici di glicerina, ceramidi e squalano. Una formula quotidiana come la Crema Idratante Rinforzante Glicerina e Ceramidi integra entrambi: applicata ogni sera sui talloni, ammorbidisce progressivamente la superficie, restituendo elasticità e riducendo la percezione di screpolatura e ruvidità.
Talloni screpolati: come trattarli ogni giorno
L’esfoliazione è alleata essenziale: una volta a settimana, immergere i piedi in acqua tiepida per una decina di minuti ammorbidisce la pelle. Un panno in microfibra o una pietra pomice levigano delicatamente l’ispessimento. A seguire, stendere uno strato di crema nutriente completa il lavoro. Il gesto, se abbinato a una routine idratante quotidiana, riduce progressivamente la screpolatura del tallone, rendendo la pelle più liscia al tatto e visibilmente più compatta
Per chi soffre di ispessimenti più ostinati, il magazine Mixa dedica un focus sull’esfoliazione nei casi di pelle secca, spiegando come alternare esfolianti chimici delicati per un risultato uniforme.
Prevenzione: proteggere i talloni con gesti quotidiani
Una volta ripristinata la morbidezza, la sfida è mantenerla. Evitare docce bollenti, preferire calze di fibre naturali, cambiare regolarmente le solette delle scarpe limitano la frizione e l’accumulo di umidità. Scegliere calzature traspiranti lasciando che la pelle respiri, riducendo la macerazione che esacerba la formazione di callosità. In estate, l’esposizione diretta di talloni a sabbia e salsedine richiede maggiore idratazione; in inverno, il riscaldamento secca l’aria degli ambienti chiusi: in entrambe le stagioni, un velo di crema per talloni screpolati prima di dormire rappresenta il miglior gesto protettivo.
Costanza e delicatezza per avere piedi sempre lisci e morbidi
Gestire la screpolatura del tallone in modo efficace significa unire rituali quotidiani mirati a momenti di trattamento intensivo. Dalla detersione (con acqua tiepida) all’idratazione costante con latte e creme arricchite di urea, pantenolo, glicerina e ceramidi, ogni gesto si traduce in un investimento nella morbidezza futura. La pelle dei talloni, liberata da ispessimenti e nutrita con prodotti appositamente formulati, ritrova un aspetto uniforme e una sensazione vellutata. Con le formule studiate da Mixa, la routine si trasforma in un rituale di benessere che accompagna ogni passo con leggerezza.